Diritto minorile
“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma soltanto pochi di essi se ne ricordano”
Il piccolo principe - Antoine De Saint-Exupery
I presupposti per una richiesta di decadenza o limitazione della responsabilità genitoriale
Il curatore speciale, tutore e curatore del minore, quali sono le differenze ed in quali ipotesi il giudice può procedere alla loro nomina
L’avvocato esperto in diritto minorile svolge molteplici funzioni e, in alcune ipotesi previste dalla legge, è chiamato a rappresentare e assumere la difesa in giudizio delle persone di età minore nei procedimenti in cui sussiste un conflitto di interessi tra i genitori e la prole, in quelli relativi alla limitazione oppure alla decadenza dalla responsabilità genitoriale o alla dichiarazione di adozione; questi deve essere dotato di una adeguata competenza professionale, acquisita attraverso un’attenta formazione multidisciplinare, che gli consenta un corretto approccio alle tematiche del mondo minorile nelle situazioni dense di criticità.
Negli ultimi anni si è sviluppata nei confronti della persona minore di età una crescente attenzione che ha dato origine a profondi cambiamenti legislativi. La rinnovata disciplina giuridica sulla filiazione, attuata con la Legge 219 del 2012 e con il D. Lgs. 154 del 2013, in ragione degli indirizzi emersi in sede sovranazionale, ha portato a compimento una nuova condizione giuridica del minorenne, considerato non più soggetto incapace, ma persona titolare di diritti soggettivi riconosciuti, garantiti e tutelati dallo Stato.
La Convenzione sui Diritti del Fanciullo, approvata a New York il 20 novembre 1989, costituisce il primo organico statuto sulla cui scia propulsiva il fanciullo è stato posto al centro del sistema delle relazioni familiari.
Il diritto di famiglia, in verità, è tra i settori di attività professionale nei quali più emergono i profili di responsabilità etica e sociale dell’avvocato.
Il rispetto delle comuni regole deontologiche non sempre è esaustivo e, per tale ragione, si rende necessario per il legale andare “oltre”, valutando con coscienza le proprie scelte difensive e misurando le conseguenze che potrebbero riflettersi sull’intero nucleo familiare.
E proprio in ragione della circostanza che i figli minorenni rappresentano i soggetti più esposti alle conseguenze della disgregazione del nucleo familiare, il ruolo dell’avvocato assume connotazioni di grande responsabilità perché la loro tutela non venga sacrificata alle esigenze degli adulti.
L’avvocato Laura Marchese, nel prestare la propria assistenza professionale, opera nel rispetto dei particolari principi etici e deontologici che la delicatezza della materia impone ed affronta con sensibilità e giusto sapere problematiche complesse ed articolate che coinvolgono i minorenni.
Al fine di garantire la centralità dei loro diritti è stata potenziata di recente dal legislatore la figura del curatore speciale, il quale opera nei procedimenti in cui il minore di età ex lege assume la qualità di parte processuale, incarico ripetutamente svolto dalla stessa professionista.
Quest’ultima offre, altresì, la propria esperienza nelle controversie aventi ad oggetto la responsabilità genitoriale, con riferimento alle condotte pregiudizievoli tenute da uno o da entrambi i genitori ed in quelle di affido, di adozione piena e di adozione in casi particolari.